Fornace, 25.11.2023
L’appuntamento del prossimo 25 novembre 2023 a Palazzo Salvatori, sarà un entusiasmante incontro conviviale tra la musica e la gastronomia napoletana.
La tradizione culinaria partenopea fonda le sue origini nella ritualità.
Trovarsi a tavola, dal popolo all’aristocrazia, è un incontro irrinunciabile, si intrattengono gli ospiti, si realizzano affari e alleanze.
Il pranzo della domenica in famiglia è un appuntamento ancor oggi molto sentito: inizia alle prime luci dell’alba quando in casa si diffonde l’aroma del caffè con profumo del ragù “pippato”( cioè sobbollito lentamente) per almeno cinque ore e si conclude con il dolce che rispetti la ricorrenza, perché a Napoli c’è un dolce per ogni celebrazione e per ogni situazione.
Le origini della cucina napoletana si perdono nella notte dei tempi dove un prodotto basilare è la colatura di alici di Cetara. Al medioevo risalgono molte ricette legate ai legumi e alle verdure. Si deve al Cinquecento poi, il successo della pasta (complice la povertà tra la plebe e una serie di carestie).
Nel 1768 Maria Carolina d’Asburgo giunge a Napoli come sposa di Ferdinando IV di Borbone e introduce nel Regno la cucina mitteleuropea e quella francese che si fondono con quella locale.
Nascono i gattò, il ragù, i potaggi…
Il cuoco diventa Monsù (storpiatura di monsieur) e gli viene affidata la reputazione gastronomica dell’ aristocratica famiglia che lo ha al suo servizio per entrare poi nella leggenda con le sue creazioni.
Nell’Ottocento il divario tra borghesia e popolo aumenta, ogni classe sociale vanta le sue ricette. A questo periodo si fa risalire la nascita della pizza come la conosciamo oggi. Nella seconda parte del Novecento la cucina tradizionale partenopea ha ripreso la sua importanza all’interno della famosa dieta mediterranea, patrimonio dell’UNESCO.
PROGRAMMA
- ore 19: accoglienza e registrazione dei partecipanti. Si raccomanda la massima puntualità.
- ore 19.30: inizio della cena storicamente informata con letture e spiegazioni a cura di Michela Cervesato. La serata sarà allietata dalla voce del tenore Mauro Cristelli accompagnato al clavicembalo da Costanza Leuzzi con musiche del settecento napoletano.
MENU'
- Antipasto : Zeppola salata, Gattò di patate, Frittatina di pasta
- Primo: Parmigiana di melanzane
- Secondo : Salsiccia e friarielli
- Dessert: Torta caprese con salsa al limoncino
La mescita del vino sarà a cura di Mattia Bolzan della Cantina Schlossweingut Stachelburg di Parcines (BZ)
Costo: il costo della serata è di 65 euro e comprende la musica, la cena e 3 calici di vino. La cena sarà attivata con un minimo di 20 partecipanti e con un massimo di 32 partecipanti.
Dove: Palazzo Salvadori - Fornace
Quando: sabato 25 novembre
Iscrizione: ogni partecipante dovrà compilare il form di prenotazione al seguente link: https://forms.gle/s5hZkNuKVDYGpZfC6